Comunicato al Secolo
C'è da rimanere sconcertati per i contenuti dell'intervento dell'Amministratore Delegato di Autostrade pubblicato nei giorni scorsi sul Secolo XIX.
Il concetto che vedrebbe "il prevalere dei diritti forti di pochi a dispetto degli interessi collettivi di molti" ha in sé del comico se fosse riferito ai (peraltro numerosi) cittadini contrari alla realizzazione dell'opera: quanto al cemento, lo stesso concetto è storicamente applicato dai "pochi" (chi ha dato i permessi a costruire e chi ha costruito) ai danni dei "molti" (i cittadini) che hanno subito un degradamento della loro qualità della vita e dell'ambiente e si sono ritrovati in cambio una città ostaggio di un oggettivo insanabile dissesto idrogeologico.
Convegno WWF su Gronda di Ponente
Sabato 18 Febbraio 2012, ore 14.30
Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi
Via Garibaldi 9, Genova
ILLUSTRAZIONE DELLE OSSERVAZIONI,
PRESENTATE DA WWF LIGURIA E COMITATI DI CITTADINI,
SULLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA)
DEL PROGETTO DI “ADEGUAMENTO A7-A10-A12” (GRONDA DI PONENTE).
"Gronda"- Osservazioni WWF Integrazioni (Dicembre 2011)
Note osservazioni rocce con amianto (Dicembre 2011)
Osservazioni "Gronda" VIA Nazionale (Agosto 2011)
La valutazione di impatto ambientale (VIA) è la procedura amministrativa atta a descrivere e valutare gli impatti ambientali prodotti dall'attuazione di un determinato progetto. Tale procedura, normata quale strumento di supporto decisionale, si basa sia sulle informazioni fornite dal proponente del progetto, sia sulle consulenze fornite da altre strutture di pubblica amministrazione, sia sulle osservazioni di quelle associazioni o di quei cittadini (singoli o riuniti in comitati) che ritengono di avere argomentazioni utili alla valutazione del progetto. Il fine ultimo dovrebbe essere quello di favorire l’emanazione di una decisione il più possibile completa, fondata e condivisa o di rimettere in discussione l’opportunità del progetto.
Il WWF Italia, nella sua articolazione territoriale della Sezione Regionale Liguria, ha quindi deciso di presentare sue “osservazioni” facendosi capofila di diversi soggetti operanti nel territorio genovese.
Si è così deciso di organizzare un lungo momento di discussione sulle osservazioni allo Studio di Impatto Ambientale (SIA) di Autostrade per l’Italia, prodotte e consegnate al Ministero ed agli altri soggetti istituzionali coinvolti. Obiettivo sarà quello di restituire in forma critica i contenuti del SIA alla popolazione ed agli attori istituzionali e di offrire al giudizio di questi le risultanze emerse dall’analisi e le osservazioni prodotte.
Programma
14,30 Registrazione partecipanti
14,45 Saluti da parte di Manuela Cappello, Gruppo Misto in Consiglio Comunale
14,50 Introduzione ai lavori (Vincenzo Cenzuales, WWF Genova)
14,55 Breve storia dell’idea di una nuova autostrada (Coord. Comitati No Gronda)
15.10 Congruità normativa dell'opera (Stefano Lenzi, WWF Italia)
15,25 Utilità dell'opera - Analisi Studio Trasportistico (Michele Ruggeri, WWF Liguria)
15,55 Il problema delle rocce ad alto contenuto di amianto (Evelina Isola, WWF Liguria)
16,15 Impatto dei cantieri - La gestione del rischio amianto (ing. Mauro Solari, esperto impianti trattamento materie e fumi)
16,40 --- Pausa caffè ---
17,00 Impatto ambientale dell'opera - Inquinamento acustico (ing. Mauro Solari, esperto in acustica ambientale)
17,15 Impatto ambientale dell'opera - Inquinamento atmosferico (Federico Valerio, medico epidemiologo)
17,30 Impatto ambientale dell'opera - Effetti sulle risorse idriche (Giuseppe Boveri, geologo)
17,45 Impatto ambientale dell'opera - Effetti sul Paesaggio (Ileana Gobbo, arch. paesaggista)
18,10 L'Analisi Costi Benefici (Massimiliano Amirfeiz, WWF Genova)
18,40 Interventi del pubblico
19,30 Conclusione lavori
Scarica la locandina 18 febbraio 2012
Genova, Prc contro la Gronda: mercoledì incontro pubblico a Pegli
Da Genova24.it
... C’è però chi non ci sta: tra di loro gli esponenti di Prc al comune di Genova e al municipio VII Ponente.
Si riuniranno quindi, invitando la cittadinanza a partecipare, mercoledì 8 febbraio alle 21 nella sala dell’ex consiglio di circoscrizione di Pegli. L’incontro s’intitola “La gronda, Pegli e la Val Varenna: il tracciato, i pericoli, i cantieri” e, come si evince, promette di illustrare “tutti gli scempi del progetto ufficiale”.
All'appuntamento parteciperanno l’ing. Mauro Solari, esperto di politiche ambientali, Antonio Bruno, capogruppo Prc-Se/Fds al comune di Genova e Rosa Morle’, assessore del municipio VII Ponente.
LE INFINITE CRITICITA’ DELLA GRONDA DI PONENTE
COORDINAMENTO COMITATI DEL PONENTE
Scarica la locandina dell' incontro di Voltri del 9-2-12
Genova Via Sapello 79 – www.voltriweb.it/comitati.htm - email comitati.ponente@libero.it
Come anticipato dalla stampa, la Commissione incaricata di valutare l'Impatto Ambientale della Gronda ha espresso grandi critiche al progetto di questa nuova autostrada.
Per far si che tutti siano informati dei disagi e dei pericoli con cui TUTTO il PONENTE GENOVESE dovrà convivere durante i previsti 8 anni di cantieri, è stato programmato un incontro pubblico:
GIOVEDI 9 FEBBRAIO
alle ore 20.30 presso
il SALONE del MUNICIPIO di VOLTRI
ATTENZIONE: l'incontro è stato rimandato a data da destinarsi
I temi della serata saranno i seguenti
SIMULAZIONI dei nuovi VIADOTTI AUTOSTRADALI
STRADE DI CANTIERE e aree di imbocco delle GALLERIE
RISCHIO AMIANTO e difficoltà del suo smaltimento
gravi ripercussioni sulla
VIABILITA' ORDINARIA E AUTOSTRADALE
OPERE COMPENSATIVE cui ha diritto il nostro territorio.
All'incontro sono stati invitati TUTTI i CANDIDATI SINDACO, la GIUNTA MUNICIPALE e i membri dell'OSSERVATORIO SULLA GRONDA PARTECIPATE ALL'INCONTRO PER CONOSCERE I RISCHI DEL VOSTRO FUTURO.
Ciao Tony
E' mancato Tony, un nostro caro amico che insieme a noi ha condiviso tanti bei momenti.
Stasera alle 20.00 il Rosario presso la caserma della Polizia a Bolzaneto.
Il funerale domani mattina alle ore 10.00 presso la chiesa Nostra Signora della Neve a Bolzaneto.
I “No gronda” non mollano “Rischio amianto e alluvione”
Da Repubblica dell'11/12/2011 di AVA ZUNINO
«Non Bastava l'inquinamento atmosferico da amianto, che durante gli otto anni di cantiere minaccerà 250 mila persone del Ponente e della Valpolcevera; ci sarà anche l'inquinamento acustico e come insegnano i recenti avvenimenti un rischio in caso di forti piogge».
Il comitato "No gronda" non molla la presa contro la realizzazione del nuovo "braccio" autostradale dal Ponente alla Valpolcevera e ieri mattina, nello studio dell'avvocato Marco Granara, ha rilanciato con i rischi di alluvione e di inquinamento atmosferico.
«La tubazione che con un percorso andata e ritorno da Bolzaneto alla foce del Polcevera porterà il materiale dei lavori è sull'argine del torrente: se viene un'alluvione, se piove come è accaduto lungo il Fereggiano, porta via tutto. E le strade di cantiere che dureranno dieci anni corrono lungo l'argine del Polcevera», dice il comitato, ricordando anche la novità normativa. «La Regione a luglio ha ridotto la distanza delle costruzioni dall'alveo dei torrenti, portandola da 10 a 3 metri».
E a proposito di Regione il comitato "No gronda" che ha ormai impugnato tutti gli atti e le delibere relative alla gronda autostradale di Ponente, ha detto che procederà «adesso contro tutti i pareri ambientali». Ed ha impugnato anche l'accordo tra gli enti che la Regione Liguria non aveva voluto firmare: «perché non era previsto il tunnel della Fontanabuona. Poi, qualche mese più tardi, quando il governo ha inserito il tunnel, allora il presidente Claudio Burlando ha firmato. Ma che cosa c'entra la Fontanabuona con la gronda di Ponente? Non sono due opere connesse».
Quanto all'inquinamento, il comitato ripercorre i termini dei lavori in cantiere: «Gli scavi della galleria riguardano 18 milioni di tonnellate di rocce potenzialmente amiantifere, che seppur diluite in 18 anni, verrebbero concentrate nell'area di Bolzaneto dove sono previsti un impianto e una zona di classificazione e stoccaggio delle rocce. Un grande rischio di inquinamento da polveri da amianto riguarderebbe quell'area e quelle attraversate dai camion che li trasportano. Autostrade ha previsto l'utilizzo di filtri che però non sono adeguati a raccogliere le polveri di amianto. E ha previsto anche la protezione degli operai: e la popolazione?».
Quanto al nuovo Puc, dice il comitato: «Stabilisce che ad esempio a Vesima si potrà costruire solo utilizzando i materiali originali, peccato che 50 metri sopra a Vesima la gronda distruggerà tutto e più in là a Voltri distruggerà anche la villa Duchessa di Galliera: per questo chiediamo ai genovesi di esserci vicini e sostenerci. Abbiamo fatto ricorso, siamo convinti che questo progetto non si farà, è troppo complicato e pasticciato».
Infine, i rapporti con gli enti. Resta la bocciatura per il Comune, «che non ci ha neppure mai convocato mentre Regione e Provincia almeno ci hanno ascoltati. Le nostre sono obiezioni tecniche e non vogliamo risposte politiche». Con i soldi della gronda, afferma it comitato, «si potrebbero fare opere per la città, investendo sul trasporto pubblico e sui parcheggi».
Comitato “No Gronda”: rischio amianto per 250mila persone
Da IlSecoloXIX.it del 10/12/2011
Genova - Oltre 250 mila genovesi rischiano di respirare polveri di amianto a causa dei lavori della Gronda autostradale di Ponente. La denuncia arriva dal comitato “No Gronda” nel ricorso al Tar presentato questa mattina a Genova nello studio dell’avvocato Daniele Granara.
La prevista costruzione da parte di Società Autostrade della galleria autostradale, dal diametro di scavo più grande al mondo, secondo il comitato, « porterebbe in superficie 18 milioni di tonnellate di rocce potenzialmente amiantifere».
«Un rischio di inquinamento atmosferico enorme per otto anni di lavori ipotizzati», denuncia il comitato, secondo cui «la zona più a rischio sarebbe il quartiere di Genova Bolzaneto, dove sono previsti un impianto e un’area di classificazione e stoccaggio delle rocce scavate».
LA GRONDA: tutti gli scempi del progetto ufficiale
LA GRONDA:
IL TRACCIATO
I PERICOLI
I CANTIERI
TUTTI GLI SCEMPI DEL PROGETTO UFFICIALE
CHE VERRA’ ILLUSTRATO IN DETTAGLIO
SABATO 10 DICEMBRE 2011 CIRCOLO PRC VALPOLCEVERA
via Rivarolo 60r
Genova Teglia
ORE 17:00 Proiezione di un breve filmato sul tracciato illustrato dall’ing. Mauro Solari (esperto politiche ambientali)
Di seguito interverranno:
Antonio Bruno, capogruppo Prc-Se/Fds Comune di Genova
Antonino Cancelliere, capogruppo Prc-Se/Fds Municipio V Valpolcevera
Paolo Scarabelli, capogruppo Prc-Se/FdS Provincia di Genova
Ambiente Italia da Murta 22.10.2011
Grazie a Roberto, Laura, Maria Assunta e a tutti coloro che
hanno partecipato alla trasmissione e non sono potuti intervenire.