No Gronda
2Apr/150

Replica a dichiazioni del sig. Castellucci AD di Autostrade

Mette un’amara allegria l’intervista a Giovanni Castellucci del 30.03.2015 su “Repubblica”, ma si sa le stupidaggini fanno sempre un po’ ridere!

Ma la risata è per forza amara anche perché ciò che si legge è esplicativo dell’incapacità di gran parte della classe imprenditoriale italiana di uscire dalla logica perversa, fasulla e pericolosa delle "Grandi Opere".

Richiamare poi la Gronda genovese è addirittura offensivo.

Ricordiamo al Castellucci, purtroppo non male informato ma anzi in palese malafede, che il Dibattito Pubblico a cui fa riferimento è stato volutamente falsato dall’assenza della cosiddetta “Opzione zero”; cioè la possibilità di valutare se l’opera sia più conveniente NON farla, e che gran parte della documentazione fornita da chi vuole imporre quest’opera era basata su dati palesemente ERRATI. Senza contare inoltre che quasi tutti i tecnici interpellati dal Comune di Genova ed intervenuti al dibattito si sono espressi in maniera contraria all'opera.

E’ così che Castellucci coinvolge le popolazioni interessate nelle discussioni? Non si sente personalmente perlomeno volgare e maleducato a parlare in questo modo? Non si vergogna a parlare di priorità nella difesa del paesaggio e del territorio?

Al Castellucci rammentiamo tra l’altro che sono previsti tombinamenti e nuovi piloni che verranno costruiti in prossimità degli alvei di torrenti già esondati nel corso delle ultime alluvioni e che il rischio di isterilimento coinvolge circa 61 delle sorgenti presenti nella fascia del tracciato, fra cui le note sorgenti della Madonna del Monte, Madonna della Guardia e dell'Acquasanta.

Ricordiamo inoltre che, per il trasporto del materiale di risulta degli scavi, oltre a innumerevolissimi camion, si ricorrerà a uno slurrydotto lungo 8,5 km, prevedendo all’interno dell’alveo del Polcevera la collocazione di un impalcato alto circa 5.50 m, con circa 550 pali che sosterranno le tubazioni per il passaggio del materiale.

E  per ultimo, cogliamo giusto fior da fiore, è prevista la produzione di circa 10.881.000  metri cubi di smarino di cui 6.750.000 metri cubi contenente AMIANTO.

E’ questa la Tutela che Castellucci millanta?

 Coordinamento Comitati NoGronda! Genova

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