Gronda, Bruno (Prc) contro il progetto: “Costoso e pericoloso, sospendiamo tutto”
Da Genova24.it
Genova. Pur approvata ed in procinto di iniziare, la gronda continua a far discutere. Interviene oggi Antonio Bruno, capogruppo Prc in consiglio comunale a Genova.
Ed è un no netto che si avvale anche del recentissimo parere della sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici che ha sentenziato l’impossibilità di cancellare, anche in parte, Palazzo Pareto Pozzoni a Bolzaneto ed il parco di villa Duchessa di Galliera.
“Il parere – commenta Bruno – pare che possa bloccare l’iter di realizzazione. Non posso che rallegrarmene. Mi chiedo, però, come mai altri enti non intervengano sugli effetti di questa opera che ogni giorno che passa si palesano sempre piu’negativi. Mi riferisco al dissesto idrogeologico e ai rischi per la salute legato all’amianto”.
“Chiedo alle forze politiche di sinistra – continua l’esponente di Prc – di accantonare il progetto della Gronda Autostradale di Ponente anche alla luce dei luttuosi eventi del 4 novembre 2011. E’ infatti evidente l’impatto negativo sul delicatissimo sistema idrogeologico del ponente.
“Inoltre – conclude il consigliere – il ricorso al Tar del comitato No Gronda denuncia che i genovesi che rischiano di respirare polveri di amianto saranno oltre 250mila. Una situazione inaccettabile”.
ISTITUTI DELLA PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA: IL CASO DEL DIBATTITO PUBBLICO
DEMOCRAZIA DELIBERATIVA e TRASFORMAZIONE URBANA
Ciclo di incontri seminariali organizzati dal Dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione
con il Comune di Genova - Area Sviluppo della città e Cultura - Unità operativa complessa
“Coordinamento canali di partecipazione e comunicazione”
ISTITUTI DELLA PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA:
IL CASO DEL DIBATTITO PUBBLICO
GENOVA, Urban Center, Loggia della Mercanzia, Piazza Banchi
Mercoledì 1 febbraio 2012
Gronda, altolà della Sovrintendenza
Da "Il Secolo XIX" del 28/01/2012 di Daniele Grillo
Genova - «Sarà un altro caso Acquasola. E non si dica che noi non ci eravamo pronunciati». Palazzo Pareto Pozzoni, Bolzaneto, è una delle ville storiche inserite nella pubblicazione di Italia Nostra, che qualche anno fa le radunò. Rimarrà solo lì, secondo le carte di Autostrade per l’Italia: la Gronda spazzerà via i tre piani di questa struttura che i più hanno dimenticato, ma ospitò personaggi che scrissero parti della nostra storia. Le ruspe giungeranno inesorabili anche dalle parti di un’altra e più nota abitazione nobiliare: villa Duchessa di Galliera, a Voltri. In questo caso a essere toccato sarà il parco storico della villa, frequentatissimo e noto per i daini ospitati nella parte alta. Anche qui arriverà la Gronda. La Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici scende in campo e dice no al sacrificio di due pezzi di storia della città. «Villa Pareto è vincolata con patrimonio monumentale - spiega il sovrintendente Giorgio Rossini - e il cantiere toccherà in maniera devastante il parco di villa Duchessa. Nessuno ha fatto nulla e si è proseguito col progetto. Ma noi abbiamo già detto e ribadiremo il nostro secco no».
Già appannato dal degrado degli anni, dall’abbandono, dalla sfacciata invadenza prima delle acciaierie Bruzzo, successivamente dai capannoni della Babyfarma, del megastore di cancelleria e decorazioni “Primo” e di altre realtà, palazzo (per alcuni villa) Pareto Pozzoni riceverà il colpo di grazia da un’autostrada. L’edificio, risalente al ‘700 e mai valorizzato a dovere, è sul tracciato dei “baffi” di collegamento tra A7 e Gronda. «L’abbattimento in realtà non è sul percorso dell’autostrada - sostiene Rossini - servirà soltanto a consentire alla “talpa” usata per lo scavo di girare più agevolmente». Il quartiere è Bolzaneto, nel punto un tempo noto come Romairone. Una borgata-paese tra le preferite, un tempo, delle nobili famiglie genovesi. Qui, sorgeva il più bel palazzo della famiglia Durazzo. Scomparso, assieme all’intero borgo, quando sorsero le raffinerie della famiglia Garrone. Alla demolizione è sopravvissuto poco o niente. La cappella gentilizia di Villa Durazzo (a fianco dell’ingresso sud del centro commerciale Ipercoop), il nome del borgo, rimasto a indicare la strada del centro commerciale. E, anche se pochi lo sanno, palazzo Pareto Pozzoni.
Ciao Tony
E' mancato Tony, un nostro caro amico che insieme a noi ha condiviso tanti bei momenti.
Stasera alle 20.00 il Rosario presso la caserma della Polizia a Bolzaneto.
Il funerale domani mattina alle ore 10.00 presso la chiesa Nostra Signora della Neve a Bolzaneto.
Pranzo dei tre anni per il futuro di Genova
DOMENICA 22 GENNAIO 2012 ORE 13.00
In VALPOLCEVERA
nel
SALONE PARROCCHIALE di S. MARTINO di MURTA
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Il Coordinamento dei Comitati No-Gronda,
ricordando i TRE ANNI di costante impegno
per la tutela del Territorio della Valpolcevera e del Ponente Genovese,
invita i cittadini
e le Associazioni Genovesi che difendono l’ambiente
a condividere un momento di serenità.
PICAGGE Gianche e Verdi a-o Tocco de carne o de funzi
ARROSTO con Patatine
TIRAMISU’
Barbera d’Asti ed Acqua (a volontà)
PREZZO: € 18,oo
Per prenotazioni telefonare al numero 010 7408403 sig.ra Maria Assunta
Non vi scusiamo per il disagio
Movimento 5 Stelle - Genova
La politica nelle mani dei cittadini
Lunedì 16 gennaio 2012 alle ore 17.30
presso la sala del CAP di via Albertazzi 1
di fronte al comando dei vigili del fuoco zona porto Sampierdarena
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organizza un incontro pubblico sul tema:
NON VI SCUSIAMO PER IL DISAGIO!
I cittdini genovesi a confronto sul trasporto pubblico insieme ad esperti del settore
Interverranno:
Carlo Palmieri del comitato pendolari liguri
Vincenzo Cenzuales esperto di mobilità
Andrea Bignone di Italia Nostra (esperto/studioso trasporto pubblico)
Paolo Putti portavoce Movimento 5 Stelle di Genova
Moderatore: Stefano De Pietro Movimento 5 Stelle di Genova
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare
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