No Gronda
6Dic/130

Serata informativa sul terzo valico

MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE ORE 20.30
AL TEATRO ALBATROS di Rivarolo (Genova)

si terrà una serata informativa sul terzo valico organizzata
da Comitato Rivarolo e
Comitato Villa Sanguinetti

Vista l'importanza dell'argomento speriamo in un ampia partecipazione
e Vi chiediamo se potete inoltrare l'invito ai Vostri contatti.

icona TERZO VALICO

É invitato tra gli altri, l'ing. Roberto Campi che ci parlerà anche delle
interferenze dei lavori del terzo valico rispetto a quelli previsti della gronda

25Nov/130

Bolzaneto-San Biagio: stoccaggio delle terre di scavo

Bolzaneto, San Biagio: 70000 m3 di detriti dal Terzo Valico, rischio amianto

Residenti preoccupati per lo stoccaggio delle terre di scavo, potenzialmente amiantifere, a pochi metri di distanza dalle abitazioni; ma Bernini smentisce. Intanto nella stessa zona potrebbe sorgere anche il deposito delle rocce provenienti dalla Gronda

31 ottobre 2013

Il campo base CLB 4, villaggio con dormitorio, mense e altri servizi logistici per gli operai del Terzo Valico – inizialmente previsto a Bolzaneto, in via Santuario di Nostra Signora della Guardia, sotto l’abitato di San Biagio (costruito a seguito della bonifica dei terreni della Erg) – cambia destinazione in corso d’opera e si trasforma in deposito di materiali semilavorati e attrezzature, previo stoccaggio di circa 70 mila metri cubi di terre di scavo potenzialmente amiantifere. I lavori di disboscamento e pulizia dell’areaadiacente al cimitero della Biacca sono partiti da circa un mese (come documentato da Era Superba) ma solo grazie all’interessamento dei cittadini e del Comitato San Biagio-Serro è possibile fare luce sulla vicenda. Da parte delle istituzioni, infatti, si registra un silenzio assordante indice di un deficit di trasparenza, per noi alquanto significativo, riguardo alla gestione della grande opera ferroviaria a livello locale.

8Nov/130

Il terzo valico, non lo vogliamo!

Invitiamo tutti a partecipare numerosi per dire che noi, il terzo valico, non lo vogliamo!

9 novembre 2013 ore 14
Pontedecimo (zona Piscina)
GENOVA

Di nuovo in strada, ancora insieme.

Dopo circa un anno il Movimento No Tav – Terzo Valico scende nuovamente nelle strade della Valpolcevera.

Un anno in cui è sempre più evidente come contemporaneamente nel paese scarseggino le risorse per soddisfare i bisogni fondamentali delle persone e si continui invece a parlare di Grandi Opere.

In Valpolcevera abbiamo assistito, per mancanza di denaro, alla chiusura del reparto di cardiologia dell’Ospedale di Pontedecimo e in concomitanza all’apertura di cantieri per un’opera inutile e dannosa come il Terzo Valico.

Cantieri che, visti i ridicoli finanziamenti stanziati per i prossimi anni, mai saranno completati.

Risorse della collettività intera canalizzate in mano a pochi affaristi, mentre potrebbero, e dovrebbero, essere impiegate altrove creando nuovi posti di lavoro finalizzati a soddisfare i reali bisogni della comunità.

Un anno in cui tra presidi, assemblee informative e blocchi degli espropri le persone si sono ribellate a questo sopruso e l’opposizione al Terzo Valico, da una parte all’altra dell’Appennino, ha posto radici sempre più profonde sul territorio.

Un anno in cui il Movimento ha anche subito la repressione: denunce, fogli di via e militarizzazione. Misure intimidatorie che non ci spaventano e che, al contrario, ci confermano di essere come bastoni tra le ruote dei poteri forti, e quindi sulla strada giusta.

A San Quirico, Trasta e Bolzaneto sono iniziati i lavori di cantierizzazione della Finestra Polcevera, del Cantiere Fegino e del CampoBase4: per ora semplici recinzioni, all’interno delle quali al posto di alberi, prati e orti hanno creato il deserto.

Adesso la distruzione del territorio che comporta il Terzo Valico è sotto gli occhi di tutti, come sotto gli occhi di tutti sono l’inutilità dell’opera e la connivenza tra imprese poco limpide e politica.

Il 9 novembre 2013 torneremo di nuovo in strada, tutti insieme, uomini e donne, anziani e bambini, Liguri e Piemontesi.

Tutti insieme, ancora una volta, per vedere la devastazione e per dire che il Terzo Valico non lo vogliamo.

E tutti insieme lo fermeremo!

MOVIMENTO NO TAV – TERZOVALICO

8Lug/130

10 luglio – a Trasta per dire No al Terzo Valico!

Il prossimo 10 Luglio, mercoledì, è previsto l'inizio delle operazioni di esproprio di alcuni terreni a Trasta, in Valpolcevera.

Per l'occasione e per ribadire la contrarietà della popolazione che abita in questi territori e di tutte le altre persone che credono in un futuro diverso, i comitati hanno organizzato una giornata di protesta pacifica, dedicata soprattutto ai bambini, perché è proprio pensando al mondo che vogliamo per loro, che oggi ci opponiamo all'assurdità delle "grandi opere".
Come sta emergendo sempre di più è oramai chiaro che tutte queste sono opere che, spesso caratterizzate da una forte inutilità, serviranno solo a danneggiare ulteriormente il territorio, avranno un costo spropositato e comporteranno la movimentazioni di enormi quantità di materiale di scavo, in buona parte contenente rocce amiantifere.
E gli amministratori locali, invece di interessarsi al trasporto pubblico, al recupero delle attuali linee ferroviarie e a garantire alla popolazione il diritto alla salute, diventano troppo spesso sponsor di queste opere, spinti da interessi economici e politici, oramai evidenti a tutti.

Per questo anche il Coordinamento dei Comitati Antigronda si unisce alla lotta e in particolare all'evento di mercoledì 10 Luglio a Trasta.
Per chi può partecipare, dalle ore 07.00 ci vediamo li.

Per maggiori informazioni: http://www.notavterzovalico.info/

Coordinamento dei Comitati Antigronda

6Mag/130

Incontro pubblico sul terzo valico

Fratellanza di Genova Pontedecimo 

Giovedì 9 maggio 2013

alle ore 17.00


Il terzo valico di Genova, un'opera quanto mai controversa: di dubbia utilità e dall'incerta conclusione dato il finanziamento parziale ricevuto finora, ma di cui si conoscono di sicuro il costo enorme e le gravi ripercussioni sul territorio e sulle persone in termini di salute, disagi a causa dei lavori ed espropri di terreni e case.

In questa cornice già di per sé critica, la fase embrionale dei lavori a cui stiamo assistendo a Genova peggiora enormemente la situazione: spesso vengono usati dei metodi al limite della legalità, o anche in contravvenzione alle regole, sempre con un uso sproporzionato della pubblica sicurezza ai danni dei soggetti più deboli, quelli che stanno subendo l'opera.
Di fronte a tutto questo la politica locale a parole dice di essere vicina ai cittadini, ma in realtà sono state date pochissime informazioni, scarsissime tutele e nessuna forte opposizione di fronte al mancato rispetto di alcune regole.

Perciò dal Municipio, proprio il livello istituzionale più vicino ai cittadini, abbiamo voluto lanciare questo forte segnale obbligando le istituzioni locali a confrontarsi a viso aperto con la popolazione.
Un occasione imperdibile per far sentire la nostra voce e dimostrare i motivi di contrarietà a quest'opera, chiedere che le istituzioni pubbliche non siano succubi di folli decisioni a livello nazionale e di grandi società private che pensano di poter fare ciò che vogliono sulla nostra terra.

Per tutti questi motivi ci aspettiamo una grande partecipazione all' assemblea pubblica che il municipio Valpolcevera ha indetto alla fratellanza di pontedecimo giovedì 9 maggio alle ore 17.

16Nov/120

Contro il TAV-TERZO VALICO

Manifestazione Sabato 17 Novembre

Appuntamento alle ore 14.00 alla
stazione ferroviaria di BOLZANETO

Il Terzo Valico viene definito come una priorità, come una fonte irrinunciabile di sviluppo, attesa e sperata da imprese e lavoratori.

Ma non sta in questa nuova linea ferroviaria veloce la crescita e lo sviluppo di Genova e della Valle Scrivia.

I cantieri porteranno amianto nell’aria, abbattimenti di case, prosciugamento di sorgenti naturali: in generale una devastazione ambientale che premierà solo chi costruirà questa inutile opera.

Per evitare tutto questo e per cambiare la situazione iniziamo a rifiutare altro cemento e altro inquinamento in nome di un progresso che non ci appartiene.

Da Luglio il Cociv (consorzio costruttore del Tav – Terzo Valico) ha tentato di eseguire centinaia di espropri da Genova a Serravalle e da Luglio centinaia di persone hanno saputo opporsi con determinazione a questo sopruso.

Il movimento NoTav-TerzoValico è cresciuto in Liguria come in Piemonte: ha manifestato insieme a Ottobre ad Arquata e Serravalle, ha informato i territori e continua a mobilitarsi giornalmente.

Dopo la calorosa difesa della Scuola Villa Sanguineti e le mobilitazioni estive è di nuovo il momento di scendere in strada e percorrere la Valpolcevera.

Movimento No Tav – Terzo Valico Valpolcevera e Valverde

PER I PIEMONTESI : Verso la marcia popolare del 17 Novembre in Valpolcevera
Autobus da Arquata Scrivia  ore 13 e 30 Piazza Caduti davanti all’edicola
Costo 10 Euro a/r – prenotazioni obbligatorie al 3393590806

3Ott/120

Presidio cantiere terzo valico a Genova Trasta

PRESIDIO DALLE ORE 17,00 MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE VIA UGO POLONIO ANGOLO VIA TRASTA MERENDA PER TUTTI! E A SEGUIRE FIACCOLATA   Una prima iniziativa di lotta popolare per contrastare l’avvio dei lavori del CampoBase. Parteciperemo in tanti e diversi: abitanti e comitati, genitori e bambini di Villa Sanguineti  PARTECIPA E FAI PARTECIPARE!

21Mag/120

Mille luci per villa Sanguineti

Villa Sanguineti
via dei  Molinussi, 9 Genova
Giovedì 24 maggio 2012


Visualizzazione ingrandita della mappa

I bambini piu piccoli della scuola Primaria e i più grandi della scuola Materna trascorreranno una notte a scuola...
Proprio in quella scuola che rischia di chiudere per far posto al Terzo Valico.

Noi la terremo illuminata, tutta la notte!
Chiediamo a tutti quelli che hanno a cuore il futuro della scuola e della Valpolcevera,
di  illuminare, quella stessa sera,
tutti i nostri quartieri con una candela posta sui davanzali delle vostre finestre e balconi.

Dalle ore  21.00 alle ore 22.00
Mille luci per dire no al terzo valico in Val Polcevera!

4Lug/110

Manifestazione industriali per Terzo Valico, No Tav: “Fatelo coi vostri soldi”

Da Genova24.it del 4/07/2011

Genova. E’ iniziata la manifestazione di piazza organizzata dagli industriali genovesi per chiedere la partenza dei lavori per la costruzione del Terzo Valico e a pochi minuti dall’avvio, mentre ancora il corteo si preparava per la partenza in direzione della Prefettura, in piazza De Ferrari sono arrivati alcuni esponenti dei comitati Anti Gronda genovesi, comitato Acqua Pubblica Genova, coordinamento Genovese contro l’Alta Velocità, confederazione Cobas Genova, Movimento 5 stelle, Circolo Nuova Ecologia Legambiente, Movimento Alternativa, Uniti e Diversi.

“Parassiti, fatelo coi vostri soldi”. Questa la scritta che campeggia sullo striscione dei contro-manifestanti, che stanno anche dando vita a un volantinaggio per spiegare la propria contrarietà alla realizzazione del Terzo Valico. .

Accanto agli industriali, invece, sono schierati numerosi politici, sia di centrosinistra che di centrodestra. In prima fila la sindaco di Genova Marta Vincenzi, il presidente Claudio Burlando, l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita, Graziano Mazzarello, Sandro Biasotti e molti altri.

2Lug/110

I diritti prima dei profitti

Difendiamo i beni comuni: i diritti prima dei profitti!

Lunedì mattina gli industriali scenderanno in strada per chiedere che si realizzi il Terzo Valico. Gli industriali piangono miseria! Noi cittadini, anche se in tutta la vita non guadagneremo mai quello che loro guadagnano in un anno, vorremmo fare una colletta per aiutarli ad alleviare i morsi della fame. Purtroppo sanno che quello che ci rimane da dare è troppo poco per il loro insaziabile appetito, e allora (sono le loro parole) vanno "all'assalto dei beni comuni", a partire da quelli primari: il territorio, l'acqua. I referendum appena conclusi hanno però mostrato che i cittadini italiani non tollerano questo sfruttamento! Per questo motivo lunedì saremo in città per ricordare che il terzo valico:

  1. è un'opera inutile, perché non giustificata da ragionevoli previsioni di traffico merci e passeggeri
  2. ha un costo insostenibile, tutto a debito della spesa pubblica e proiettato sulle generazioni future, erodendo ulteriormente risorse dedicabili a scuola, sanità, pensioni e stato sociale
  3. l'esercizio di questa nuova linea sarà sempre passivo, non potrà ripagare l'investimento (e neppure le spese correnti), sarà un debito crescente negli anni che graverà sulle generazioni future
  4. favorirebbe la crescita dell'intreccio perverso partiti-imprenditori-mafie (documentato da indagini della dda): un cancro nel nostro Paese, che le grandi opere alimentano
  5. comprometterebbe l'ambiente e la salute dei cittadini in modo irreversibile, a causa dell'impatto devastante sul territorio attraversato

Perché realizzare un'opera che permetterà ad un container di arrivare una-due ore prima, quando poi, lo stesso container, resta fermo 10 giorni in porto per pratiche doganali burocratiche? È per questo che riteniamo il Terzo Valico un'opera costosissima (oltre 6 miliardi di euro) e sostituibile dagli ammodernamenti delle reti esistenti che da anni chiediamo invano. Questi interventi avrebbero potuto, già adesso, consentirci di andare a Milano in un'ora e di poter movimentare 6 milioni di TEU!

Le sparate di Confindustria sull'utilità di quest'opera, a cui opponiamo i numeri degli esperti di università e politecnici, fanno indignare. La nostra continuerà ad essere una protesta pacifica ma anche assolutamente determinata nel portare avanti le nostre ragioni.

I nostri diritti vengono prima dei loro profitti!

Riferimenti circa gli interessi mafiosi:

Si vedano anche le ragioni del no e le proposte alternative:

Comunicato sottoscritto da:

  • Coordinamento comitati anti gronda genovesi
  • Comitato Acqua Pubblica Genova
  • Coordinamento Genovese contro l'Alta Velocità
  • Confederazione COBAS Genova
  • Movimento 5 stelle – Genova
  • Circolo Nuova Ecologia Legambiente Genova
  • Movimento Alternativa - Genova
  • Uniti e Diversi - Genova