Report settimo giorno di presidio
Si è conclusa oggi la prima settimana di presidio.
Parecchi coloro che ci hanno dato una mano al presidio e coloro che sono venuti in visita a trovarci o ci hanno comunicato la loro solidarietà.
Cittadini di Murta e della Valpolcevera, rappresentanti politici di diversi schieramenti, giornalisti, hanno "colorato" la nostra prima settimana di presidio.
E' la ciliegina sulla torta è stata la grigliata di ieri: nonostante il tempo non fosse bellissimo, la partecipazione è stata calda e numerosa!
Anche oggi abbiamo approfittato della giornata di festa per passare un pò di tempo insieme... e ci è scappata un'altra grigliata!!
Domani comincia un'altra settimana di presidio.
E noi saremo sempre lì, a fermare quella trivella che ha invaso il nostro territorio e la cui presenza costituisce già, di fatto, una ferita.
Ne sono arrivate altre, a Geminiano, a Brasile e a Granarolo.
Gli abitanti di questi posti ci hanno chiesto aiuto, ci hanno chiesto informazioni. Ma anche lì si è ripetuto l'abuso verso gli abitanti, con accessi dei mezzi senza avere ottenuto prima tutti i permessi, da parte delle imprese. E questo noi lo chiamiamo "anticipo". Anticipo di quello che ci aspetta in futuro, se quest'opera dovesse andare avanti. Se si comincia a non avere rispetto già con questi lavori, verso i cittadini che in questi posti abitano, figuriamoci dopo, con i cantieri, le strade di cantiere, i viadotti, le gallerie!
Chiediamo a tutti di darci una mano per questa settimana, confermandoci la presenza e passando parola ad altri affinchè si uniscano a noi.
Bastano poche ore, una mezza giornata.
La settimana passata siamo riusciti a mantenere una buona media, circa una ventina di persone sempre presenti, grazia anche a molti abitanti di Murta che continuamente ci venivano a trovare.
Vogliamo andare avanti così.
Vi aspettiamo.
Davide
Un video della sesta giornata di presidio
Il presidio continua e siamo arrivati al sesto giorno. Se volete unirvi a noi, venite a Murta (Genova Bolzaneto) in Via Monterosso. Sarà pur vero che la Liguria è solo tredicesima tra le regioni per grado di capacità a "fare comunità di persone", ma quello che sta accadendo a Murta è qualcosa di speciale. Non è soltanto un presidio, non è solo la protesta verso un'opera inutile come la Gronda. Si respira un'aria nuova. E' difficile spiegarlo a parole, anche perché sono fuso, è tardissimo, e devo andare a dormire. Venite a Murta, unitevi a noi, e capirete!
Il presidio prosegue
Oggi c'è stata la bisteccata!
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato 🙂
Guarda le foto su www.opzionezero.com
L’arrivo dei vigili e dei trivellatori il primo giorno di presidio
L'arrivo dei vigili e degli operai della trivella il primo giorno del presidio organizzato dai comitati NO GRONDA di Genova, che da anni lottano per impedire la costruzione della nuova autostrada in città.
Esclusiva! Le immagini della famosa pasta alle melanzane! :-)
Non raccontiamo palle quando diciamo che a mezzogiorno c'è pasta per tutti! Dal resoconto del terzo giorno di presidio:"Poi, nell'ora - sarà per gli articoli comparsi sui giornali in merito alla pasta con le melanzane della moglie di Pietro - è arrivata una marea di persone! Peccato che Pietro non abbia avvisato la moglie (ma lei, ha detto poi, per domani provvederà!)."
A.A.A. regalasi trivella
Regalo, causa inutilizzo, a chi la ritira in loc Genova Murta, trivella per sondaggi meccanici a carotaggio continuo, in buono stato.
L'oggetto è completo di compressore, pali e custodie porta-carote.
Per informazioni contattare Marta.
Report terzo giorno di presidio
...e siamo arrivati al terzo giorno di presidio!
Fra le solite visite di vigili, polizia e carabinieri, che ormai si fermano a "banchettare" con noi (ovviamente senza toccare gli alcolici...) sono arrivate anche le belle notizie: la Marta sembra che si sia veramente incazzata!
Peccato, perché forse si è dimenticata di quando era lei, in prima fila, tra quelli che ai tempi protestavano contro la "bretella", che sarebbe dovuta passare da Rivarolo.
Peccato, perché forse si è anche dimenticata che parecchio del consenso avuto - almeno, in passato - lo deve proprio a quelle battaglie, a fianco della gente della Valpolcevera.
Oggi, un po' per il bel tempo, un po' perché sono dovuto assentarmi un po' per motivi di lavoro, la giornata è trascorsa veloce. Ma un fatto mi ha stupito: la gente, le persone presenti e quelle di passaggio, invece di diminuire, sono aumentate!
La mattina - sarà stato per la solita, ma sempre favolosa focaccia di Voltri - eravamo un bel gruppetto.
Poi, nell'ora - sarà per gli articoli comparsi sui giornali in merito alla pasta con le melanzane della moglie di Pietro - è arrivata una marea di persone!
Peccato che Pietro non abbia avvisato la moglie (ma lei, ha detto poi, per domani provvederà...).
Poi ho preso la mia bimba a scuola e sono tornato al presidio.
La luce del tramonto colorava l'aria fresca di settembre di quelle tinte che ci preannunciano l'autunno ma si stava bene.
I bimbi, quattro, cinque, sei, giocavano e correvano.
Le signore, sedute sulla panchina, chiacchieravano.
Gli uomini, in piedi, leggevano i giornali e commentavano.
E gli "amici" che uscivano dal lavoro, cominciavano ad arrivare: ciao...ciao..ciao!
Sembrava di essere nella piazza di un paese, dove la gente si incontra; quasi con un rito quotidiano, un'abitudine dolce che ti accarezza la sera, che ti chiude la giornata.
Chi ha portato da bere, chi dei dolci delicati allo zucchero e frutta o una crostata.
Ma poi la poesia è finita: è ripassato Pietro, il contadino del posto, con la sua Ape e la moglie al fianco con il cagnolino. Si è fermato, ha spento il mezzo, è sceso e si è messo a chiacchierare, come piace a lui, a voce alta.
Allora abbiamo preso sedie, tavoli, sacchetti e altro, e abbiamo caricato il tutto sulla sua ape.
Poi ci siamo salutati, tutti, e ci siamo dati l'arrivederci a domani.
Ancora: grazie.
Davide
Comunicato Stampa del 29 settembre 2010
Il Coordinamento dei Comitati Anti Gronda (Voltri, Prà, Murta, Geminiano, Rivarolo, Bolzaneto, Trasta, San Biagio/Serro, Manesseno) ha letto con stupore le dichiarazioni di ieri della sindaco Vincenzi.
Sappiamo che i nostri amministratori sono molto impegnati e si dimenticano facilmente del passato, ma vorremmo ricordare che tra i "quattro gatti" che vent’anni fa si sono battuti in prima linea contro la bretella autostradale c’era anche lei... e su quella si è costruita parte della sua fortuna politica.
Per inciso sottolineiamo che solo ieri più di cento persone si sono alternate al presidio, mentre in Italia e nel mondo sono milioni le persone che aspirano a un modello sviluppo più moderno basato sul trasporto pubblico e su rotaia e su un minore impatto ambientale.
Auspichiamo infine che la Regione voglia ridare il giusto valore alle Istituzioni promuovendo un percorso di reale confronto sull’utilità, la pericolosità e la progettualità dell’opera, cosa che fino ad oggi non è stata possibile a causa di un dibattito pubblico finto.
Per informazioni info@dibattitopubblico.com