Incontro pubblico sul terzo valico
Fratellanza di Genova Pontedecimo
Giovedì 9 maggio 2013
alle ore 17.00
Il terzo valico di Genova, un'opera quanto mai controversa: di dubbia utilità e dall'incerta conclusione dato il finanziamento parziale ricevuto finora, ma di cui si conoscono di sicuro il costo enorme e le gravi ripercussioni sul territorio e sulle persone in termini di salute, disagi a causa dei lavori ed espropri di terreni e case.
In questa cornice già di per sé critica, la fase embrionale dei lavori a cui stiamo assistendo a Genova peggiora enormemente la situazione: spesso vengono usati dei metodi al limite della legalità, o anche in contravvenzione alle regole, sempre con un uso sproporzionato della pubblica sicurezza ai danni dei soggetti più deboli, quelli che stanno subendo l'opera.
Di fronte a tutto questo la politica locale a parole dice di essere vicina ai cittadini, ma in realtà sono state date pochissime informazioni, scarsissime tutele e nessuna forte opposizione di fronte al mancato rispetto di alcune regole.
Perciò dal Municipio, proprio il livello istituzionale più vicino ai cittadini, abbiamo voluto lanciare questo forte segnale obbligando le istituzioni locali a confrontarsi a viso aperto con la popolazione.
Un occasione imperdibile per far sentire la nostra voce e dimostrare i motivi di contrarietà a quest'opera, chiedere che le istituzioni pubbliche non siano succubi di folli decisioni a livello nazionale e di grandi società private che pensano di poter fare ciò che vogliono sulla nostra terra.
Per tutti questi motivi ci aspettiamo una grande partecipazione all' assemblea pubblica che il municipio Valpolcevera ha indetto alla fratellanza di pontedecimo giovedì 9 maggio alle ore 17.
Comunicato stampa
Cena NO GRONDA
CENA SABATO 13 APRILE 2013
RICREATORIO DI MURTA ORE 20.00
Genova Bolzaneto
MENU'
FAVE SALAME
FORMAGGIO SARDO FOCACETTE
PAELLA ALLA VALENCIANA
MACEDONIA
LIMONCINO SANGRIA VINO
PREZZO: EURO 20,00
Per info e prenotazioni: Grazia 340-3459318 e Giorgio 393-1792714
Lettera di Putti al presidente dott. Guerello
Gentilissimo Presidente del Consiglio Comunale Dottor Guerello,
in questi sei mesi di lavoro assieme è capitato di dedicare alcuni minuti di interruzione ad eventi drammatici, alla morte di persone sul luogo di lavoro o a tensioni internazionali a noi più o meno vicine , oggi io le chiedo la possibilità di interrompere i lavori per un minuto per la morte della mia comunità o forse per la fine di quella che mi illudevo fosse la lenta crescita di uno spirito di comunità all’interno della mia città .
Comunicato al Secolo
C'è da rimanere sconcertati per i contenuti dell'intervento dell'Amministratore Delegato di Autostrade pubblicato nei giorni scorsi sul Secolo XIX.
Il concetto che vedrebbe "il prevalere dei diritti forti di pochi a dispetto degli interessi collettivi di molti" ha in sé del comico se fosse riferito ai (peraltro numerosi) cittadini contrari alla realizzazione dell'opera: quanto al cemento, lo stesso concetto è storicamente applicato dai "pochi" (chi ha dato i permessi a costruire e chi ha costruito) ai danni dei "molti" (i cittadini) che hanno subito un degradamento della loro qualità della vita e dell'ambiente e si sono ritrovati in cambio una città ostaggio di un oggettivo insanabile dissesto idrogeologico.
Contro il TAV-TERZO VALICO
Manifestazione Sabato 17 Novembre
Appuntamento alle ore 14.00 alla
stazione ferroviaria di BOLZANETO
Il Terzo Valico viene definito come una priorità, come una fonte irrinunciabile di sviluppo, attesa e sperata da imprese e lavoratori.
Ma non sta in questa nuova linea ferroviaria veloce la crescita e lo sviluppo di Genova e della Valle Scrivia.
I cantieri porteranno amianto nell’aria, abbattimenti di case, prosciugamento di sorgenti naturali: in generale una devastazione ambientale che premierà solo chi costruirà questa inutile opera.
Per evitare tutto questo e per cambiare la situazione iniziamo a rifiutare altro cemento e altro inquinamento in nome di un progresso che non ci appartiene.
Da Luglio il Cociv (consorzio costruttore del Tav – Terzo Valico) ha tentato di eseguire centinaia di espropri da Genova a Serravalle e da Luglio centinaia di persone hanno saputo opporsi con determinazione a questo sopruso.
Il movimento NoTav-TerzoValico è cresciuto in Liguria come in Piemonte: ha manifestato insieme a Ottobre ad Arquata e Serravalle, ha informato i territori e continua a mobilitarsi giornalmente.
Dopo la calorosa difesa della Scuola Villa Sanguineti e le mobilitazioni estive è di nuovo il momento di scendere in strada e percorrere la Valpolcevera.
Movimento No Tav – Terzo Valico Valpolcevera e Valverde
PER I PIEMONTESI : Verso la marcia popolare del 17 Novembre in Valpolcevera
Autobus da Arquata Scrivia ore 13 e 30 Piazza Caduti davanti all’edicola
Costo 10 Euro a/r – prenotazioni obbligatorie al 3393590806
Il “no” alla Gronda non è un “no” al lavoro
Da "Il Secolo XIX" del 31/08/2012
Dalle colonne di questo giornale, spesso da questo stesso spazio, a favore della Gronda si schierano politici, imprenditori, esponenti di CONFINDUSTRIA, CONFCOMMERCIO e banchieri ai quali tributiamo l'attenzione che meritano: tranne rare eccezioni, si tratta di soggetti che tutto hanno a cuore fuorché il bene dei cittadini che viene perseguito solo quando, occasionalmente, coincide con gli interessi di casta e bottega. Ma, quando a dichiararsi favorevole all’opera è un sindacalista come Silvano Chiantia, abbiamo il dovere di rispondere.
A lui ed ai lavoratori del settore edile che rappresenta vogliamo far capire che essere contro la gronda non significa essere contro gli operai, ma lottare perché si realizzino strategie governative, politiche ed imprenditoriali mirate allo sviluppo dell’economia attraverso interventi sostenibili dal punto di vista ambientale, della salute dei cittadini e della qualità della vita.
La gronda non si discute?
Il sindaco Doria, come è gusto che faccia un amministratore di un territorio, si è recato in Valvarenna al fine di verificare alcune “criticità” presentate dagli abitanti del posto in merito alla realizzazione della cosiddetta Gronda autostradale. E proprio sul posto, il primo cittadino si è reso conto di come alcune opere previste nella vallata, già oggetto di passati disastri idro-geologici, rappresenti un rischio troppo elevato per le persone e per il territorio.
Problemi già emersi fin dalle fasi iniziali del dibattito pubblico organizzato dal Comune, ma sempre trascurati da amministratori forse un po' troppo interessati a “promuovere” la “grande opera” gronda, come risolutrice di tutti i problemi di Genova, non solo di traffico ma anche economici, turistici, di lavoro, etc.., ma sempre molto attenti a non fornire dati di merito.
Il neo sindaco ha esposto dubbi che un qualsiasi cittadino, informato di criticità evidenti, di problemi troppo pesanti per essere accettati dalle persone e da territori già martoriati dal cemento, avrebbe esposto. E fin qui tutto normale, anzi normalissimo.
Centrale del latte Parmalat e Latte Oro di Fegino
La centrale del latte di Fegino, prima Latte Oro, adesso Parmalat è a rischio chiusura.
Il pericolo maggiore, come succede sempre in questi casi, è quello di perdere dei posti di lavoro sia in maniera diretta con i dipendenti sia di tutto l'indotto (i produttori del latte) oltre a perdere un'azienda storica sulla piazza di Genova.
Perché l'azienda ha comunicato che terrà a Genova un magazzino di smistamento a Bolzaneto, ma non si hanno alcune garanzie sul numero degli occupati in questa nuova attività e sul tipo di contratto che potranno stipulare. Inoltre questa chiusura sarebbe l'ennesimo schiaffo delle grandi multinazionali alle produzioni locali, anche se valide ed efficienti.
Infine sarebbe una presa in giro per i consumatori genovesi che continueranno ad acquistare latte oro pensando che sia prodotto a Genova e di Genova e invece non sarà più così.
Per tutti questi motivi martedì mattina ore 10 ci sarà una manifestazione indetta dai lavoratori e dai sindacati dell'azienda, siamo tutti caldamente invitati a partecipare numerosi!