No Gronda
27Ott/100

Gronda, i vigili bloccano la trivella sulle alture di Voltri

Da: "Il Secolo XIX" del 27/10/2010.

Il braccio di ferro tra autostrade e comitati che si oppongono alla realizzazione dell'opera
«Rischio frane nel mio terreno». E arrivano gli agenti
di Giuliano Gnecco

Ora i cantieri bloccati sono due. D'accordo, a Murta c'è un presidio permanente, nel quale i membri e i simpatizzanti del Comitato No-Gronda si alternano per vigilare sulla trivella portata per fare i carotaggi. Ma a Voltri sono state le forze dell'ordine a bloccare il cantiere. Per Autostrade la realizzazione della Gronda diventa sempre più un percorso ad ostacoli, con il rischio che si trasformi in un Vietnam. Perché se per Murta l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, ha già fatto sapere di essere pronto a chiamare la polizia per togliere il presidio e far riprendere i lavori, per Voltri la situazione si fa delicata. E l'assessopre Ranieri sta cercando di mediare, ma finora senza grossi risultati.

Con ordine. Perché il punto a favore dei manifestanti lo fa mettere a segno una donna anziana e rimasta vedova. «Ho un terreno sulla strada per il Santuario delle Grazie - spiega la vecchina, che preferisce mantenere l'anonimato - Ho visto la trivella, che scavava sulla strada comunale. Ma accanto c'era un grosso camion che versava acqua». Chiaro, altrimenti la trivella si surriscalda. «Il problema - incalza la donna - è che una grande quantità di acqua finiva nel mio terreno. Mi sono spaventata, ho tenuto una frana, anche perché sotto quell'appezzamento c'è via Superiore dei Giovi. Così ho chiesto agli operai di interrompere il lavoro, ma mi hanno risposto che avevano l'autorizzazione della geologa. Ho lasciato il mio numero chiedendo di essere ricontattata dalla geologa, ma nessuno mi ha chiamato, allora mi sono arrabbiata».

L'intraprendende donna non ha atteso che sbollisse la rabbia: «Sono stata da subito contraria alla Gronda - assicura - Così mi sono consultata con i Comitati, e mi hanno suggerito di chiamare la polizia municipale. Poi ho parlato con la geologa: ha detto che non ci sono pericoli perché l'acqua che cade dal cielo è in quantità maggiore. Ma come? Aprono un cantiere senza chiedere nulla, e mi danno una risposta così. Mi hanno detto che i lavori sarebbero proseguiti per un'altra settimana, ma sono già stati interrotti».
Già, perché la vecchina ha chiamato la polizia municipale: «Sono venuti lunedì - spiega - E il giorno dopo il cantiere non c'era più».

Ecco, un cavallo di Troia nell'ingranaggio. Perché quando ci saranno ripercussioni su terreni privati anche se gli scavi sono su suolo pubblico, dato il precedente, chiunque si sentirà autorizzato a chiamare le forze dell'ordine per stoppare i lavori. Resistenza passiva, si chiama. Fosse in Parlamento, si chiamerebbe filibustering, come l'ostruzionismo che i deputati irlandesi facevano nella Camera dei Comuni. Un sistema magari poco elegante, ma efficace. E siamo ancora alla fase dei carotaggi: da qui al termine dei lavori, per Autostrade ci sarà del filo da torcere. Per ora, fa 2-0 per i Comitati, anche se la polizia potrebbe a breve annullare uno dei punti messi a segno, quello di Murta.

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