No Gronda
28Dic/110

Genova: un nuovo regolamento comunale favorisce la partecipazione dei cittadini

A distanza di 13 mesi, il Regolamento è stato finalmente votato in Consiglio Comunale, ed è passato con 25 voti favorevoli, 1 astenuto, 13 contrari. Con questo regolamento, a Genova, finalmente la partecipazione dei cittadini, diventerà un fatto concreto e non solo una dichiarazione di principio.

Sempre di più i cittadini italiani esprimono la necessità di coinvolgimento della politica nelle scelte per il governo del territorio e nella tutela dei beni comuni. Il Forum dell’acqua, del territorio, dei rifiuti, della mobilità, delle infrastrutture sono sempre più competenti e partecipati, con proposte che col tempo risultano lungimiranti e vincenti. Dimostrazione ne è la risposta referendaria del 12-13 giugno, ove 27 milioni di italiani hanno deciso che era giunto il momento di non delegare ed esprimersi per una posizione chiara sull’acqua e sul nucleare.

Una democrazia rappresentativa che si possa definire matura, non può più sfuggire al confronto con il territorio, non può più arrogarsi il diritto di scegliere senza sapere, senza ascoltare, senza essere consapevole dei danni che certe scelte possono portare.

E’ per tali ragioni che dal novembre dell’anno scorso ho presentato in Consiglio Comunale una delibera per un regolamento sul dibattito pubblico per le opere di rilevanza strategica con forte impatto ambientale, economico e sociale, che, non si limita ad enunciare principi generali, come spesso accade, ma delinea dei percorsi standardizzati per decidere quali opere sono da considerarsi rilevanti, quali strategiche, come valutarle, come sottoporle, e perché, ad un trasparente “dibattito pubblico” con il sostanziale requisito di essere preliminare alle scelte e prevedere l’opzione zero; uno strumento che, come formulato, introduce un meccanismo di analisi dei progetti che permette di valutarli con maggiore attenzione, migliorarli, che prevede la discussione in contesti strutturati, competenti e aperti, che agevola i processi autorizzativi, evitando dei blocchi a posteriori (per ricorsi o opposizioni), che coinvolge e responsabilizza i consiglieri comunali e che d’altro canto porterà ad una maggiore responsabilizzazione civica, una cittadinanza consapevole.

Il testo della delibera

Manuela Cappello consigliera comunale indipendente
www.manuelacappello.it

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