A Tursi per impedire il furto dei beni comuni
GENOVA - PALAZZO TURSI
MARTEDI' 19 NOVEMBRE
ORE 14.00
IMPEDIRE IL FURTO DEI BENI COMUNI
L'operato della Giunta comunale in questo anno e mezzo ha mostrato uno spaventoso vuoto di idee e progetti, quando non addirittura una supina acquiescenza ai soliti interessi di affaristi e speculatori.
Non si vede nessuna idea alternativa, qui come a livello nazionale, all'assecondare questo modello sociale, basato sullo strapotere dell'alta finanza e l'asservimento sistematico delle popolazioni alle sue esigenze.
La colpa della situazione critica in cui versano i servizi essenziali è stata riversata interamente sui lavoratori (privilegiati!) e sui cittadini (che non pagano il biglietto, o non differenziano abbastanza la spazzatura...).
Così la proposta della Giunta è una sola: trasformare i beni pubblici in proprietà private.
Quando invece ci sarebbero altre strade da percorrere, come hanno dimostrato i lavoratori e anche i movimenti cittadini, inascoltati.
Con questo i nostri “rappresentanti” si delegittimano da soli, dichiarano da sé di non essere capaci di rappresentare l'interesse collettivo, o di non volerlo fare.
MARTEDI' 19 E' PREVISTA LA VOTAZIONE FINALE, LA DECISIONE:
PRIVATIZZAZIONI SI' O NO
A QUESTO PASSAGGIO RISOLUTIVO SIAMO TUTTI CHIAMATI A PARTECIPARE CON OBIETTIVI CHIARI:
- DIMOSTRARE LA NOSTRA DETERMINAZIONE
- IMPEDIRE PER QUANTO POSSIAMO IL FURTO DI CIO' CHE E' NOSTRO.
DALLE 14 A PALAZZO TURSI
SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE
(quando saranno finiti i posti, si può stare nel cortile dove verranno messe sedie e uno schermo)
Genova, 14 novembre 2013
blog:http://forumdeibenicomunigenova.wordpress.com
posta: forumbenicomunigenova@gmail.com
Comitato Genovese Acqua Bene Comune, Amici del Parco di Villa Rosazza, Comitato Genovese Gestione Corretta Rifiuti, La Voce di S. Teodoro, Salviamo il Paesaggio – Genova, Confederazione Unitaria di Base, Attac Genova, Movimento No Tav Terzo Valico Valpolcevera e Valverde, Comitato Genovese per una Nuova Finanza Pubblica e Sociale, Medici per l’Ambiente, Coordinamento Comitati No Gronda, Associazione Biologgia, Legambiente Liguria, Confederazione Cobas, Medicina Democratica, Rete Radié Resch Genova, Comitato Acquasola, Giuristi Democratici – Sezione Genovese, Circolo Genovese Movimento Decrescita Felice, Comunità di S. Benedetto al Porto, Movimento Difesa del Cittadino – Genova.
Il terzo valico, non lo vogliamo!
Invitiamo tutti a partecipare numerosi per dire che noi, il terzo valico, non lo vogliamo!
9 novembre 2013 ore 14
Pontedecimo (zona Piscina)
GENOVA
Dopo circa un anno il Movimento No Tav – Terzo Valico scende nuovamente nelle strade della Valpolcevera.
Un anno in cui è sempre più evidente come contemporaneamente nel paese scarseggino le risorse per soddisfare i bisogni fondamentali delle persone e si continui invece a parlare di Grandi Opere.
In Valpolcevera abbiamo assistito, per mancanza di denaro, alla chiusura del reparto di cardiologia dell’Ospedale di Pontedecimo e in concomitanza all’apertura di cantieri per un’opera inutile e dannosa come il Terzo Valico.
Cantieri che, visti i ridicoli finanziamenti stanziati per i prossimi anni, mai saranno completati.
Risorse della collettività intera canalizzate in mano a pochi affaristi, mentre potrebbero, e dovrebbero, essere impiegate altrove creando nuovi posti di lavoro finalizzati a soddisfare i reali bisogni della comunità.
Un anno in cui tra presidi, assemblee informative e blocchi degli espropri le persone si sono ribellate a questo sopruso e l’opposizione al Terzo Valico, da una parte all’altra dell’Appennino, ha posto radici sempre più profonde sul territorio.
Un anno in cui il Movimento ha anche subito la repressione: denunce, fogli di via e militarizzazione. Misure intimidatorie che non ci spaventano e che, al contrario, ci confermano di essere come bastoni tra le ruote dei poteri forti, e quindi sulla strada giusta.
A San Quirico, Trasta e Bolzaneto sono iniziati i lavori di cantierizzazione della Finestra Polcevera, del Cantiere Fegino e del CampoBase4: per ora semplici recinzioni, all’interno delle quali al posto di alberi, prati e orti hanno creato il deserto.
Adesso la distruzione del territorio che comporta il Terzo Valico è sotto gli occhi di tutti, come sotto gli occhi di tutti sono l’inutilità dell’opera e la connivenza tra imprese poco limpide e politica.
Il 9 novembre 2013 torneremo di nuovo in strada, tutti insieme, uomini e donne, anziani e bambini, Liguri e Piemontesi.
Tutti insieme, ancora una volta, per vedere la devastazione e per dire che il Terzo Valico non lo vogliamo.
E tutti insieme lo fermeremo!
MOVIMENTO NO TAV – TERZOVALICO
10 luglio – a Trasta per dire No al Terzo Valico!
Il prossimo 10 Luglio, mercoledì, è previsto l'inizio delle operazioni di esproprio di alcuni terreni a Trasta, in Valpolcevera.
Per l'occasione e per ribadire la contrarietà della popolazione che abita in questi territori e di tutte le altre persone che credono in un futuro diverso, i comitati hanno organizzato una giornata di protesta pacifica, dedicata soprattutto ai bambini, perché è proprio pensando al mondo che vogliamo per loro, che oggi ci opponiamo all'assurdità delle "grandi opere".
Come sta emergendo sempre di più è oramai chiaro che tutte queste sono opere che, spesso caratterizzate da una forte inutilità, serviranno solo a danneggiare ulteriormente il territorio, avranno un costo spropositato e comporteranno la movimentazioni di enormi quantità di materiale di scavo, in buona parte contenente rocce amiantifere.
E gli amministratori locali, invece di interessarsi al trasporto pubblico, al recupero delle attuali linee ferroviarie e a garantire alla popolazione il diritto alla salute, diventano troppo spesso sponsor di queste opere, spinti da interessi economici e politici, oramai evidenti a tutti.
Per questo anche il Coordinamento dei Comitati Antigronda si unisce alla lotta e in particolare all'evento di mercoledì 10 Luglio a Trasta.
Per chi può partecipare, dalle ore 07.00 ci vediamo li.
Per maggiori informazioni: http://www.notavterzovalico.info/
Coordinamento dei Comitati Antigronda
Conferenza stampa
è convocata una Conferenza Stampa presso lo
Studio dell'Avv. Prof. Daniele Granara
relativa all'illustrazione di ulteriori motivi aggiunti al ricorso presentato al TAR nel Marzo 2011.
In tale occasione, saremo, inoltre, a disposizione per esporre le nostre posizioni
in merito agli sviluppi della procedura di VIA della Gronda di Ponente.
Vi ringraziamo e porgiamo i nostri migliori saluti.
Coordinamento dei Comitati No Gronda
Incontro pubblico sul terzo valico
Fratellanza di Genova Pontedecimo
Giovedì 9 maggio 2013
alle ore 17.00
Il terzo valico di Genova, un'opera quanto mai controversa: di dubbia utilità e dall'incerta conclusione dato il finanziamento parziale ricevuto finora, ma di cui si conoscono di sicuro il costo enorme e le gravi ripercussioni sul territorio e sulle persone in termini di salute, disagi a causa dei lavori ed espropri di terreni e case.
In questa cornice già di per sé critica, la fase embrionale dei lavori a cui stiamo assistendo a Genova peggiora enormemente la situazione: spesso vengono usati dei metodi al limite della legalità, o anche in contravvenzione alle regole, sempre con un uso sproporzionato della pubblica sicurezza ai danni dei soggetti più deboli, quelli che stanno subendo l'opera.
Di fronte a tutto questo la politica locale a parole dice di essere vicina ai cittadini, ma in realtà sono state date pochissime informazioni, scarsissime tutele e nessuna forte opposizione di fronte al mancato rispetto di alcune regole.
Perciò dal Municipio, proprio il livello istituzionale più vicino ai cittadini, abbiamo voluto lanciare questo forte segnale obbligando le istituzioni locali a confrontarsi a viso aperto con la popolazione.
Un occasione imperdibile per far sentire la nostra voce e dimostrare i motivi di contrarietà a quest'opera, chiedere che le istituzioni pubbliche non siano succubi di folli decisioni a livello nazionale e di grandi società private che pensano di poter fare ciò che vogliono sulla nostra terra.
Per tutti questi motivi ci aspettiamo una grande partecipazione all' assemblea pubblica che il municipio Valpolcevera ha indetto alla fratellanza di pontedecimo giovedì 9 maggio alle ore 17.
Cena NO GRONDA
CENA SABATO 13 APRILE 2013
RICREATORIO DI MURTA ORE 20.00
Genova Bolzaneto
MENU'
FAVE SALAME
FORMAGGIO SARDO FOCACETTE
PAELLA ALLA VALENCIANA
MACEDONIA
LIMONCINO SANGRIA VINO
PREZZO: EURO 20,00
Per info e prenotazioni: Grazia 340-3459318 e Giorgio 393-1792714
Contro il TAV-TERZO VALICO
Manifestazione Sabato 17 Novembre
Appuntamento alle ore 14.00 alla
stazione ferroviaria di BOLZANETO
Il Terzo Valico viene definito come una priorità, come una fonte irrinunciabile di sviluppo, attesa e sperata da imprese e lavoratori.
Ma non sta in questa nuova linea ferroviaria veloce la crescita e lo sviluppo di Genova e della Valle Scrivia.
I cantieri porteranno amianto nell’aria, abbattimenti di case, prosciugamento di sorgenti naturali: in generale una devastazione ambientale che premierà solo chi costruirà questa inutile opera.
Per evitare tutto questo e per cambiare la situazione iniziamo a rifiutare altro cemento e altro inquinamento in nome di un progresso che non ci appartiene.
Da Luglio il Cociv (consorzio costruttore del Tav – Terzo Valico) ha tentato di eseguire centinaia di espropri da Genova a Serravalle e da Luglio centinaia di persone hanno saputo opporsi con determinazione a questo sopruso.
Il movimento NoTav-TerzoValico è cresciuto in Liguria come in Piemonte: ha manifestato insieme a Ottobre ad Arquata e Serravalle, ha informato i territori e continua a mobilitarsi giornalmente.
Dopo la calorosa difesa della Scuola Villa Sanguineti e le mobilitazioni estive è di nuovo il momento di scendere in strada e percorrere la Valpolcevera.
Movimento No Tav – Terzo Valico Valpolcevera e Valverde
PER I PIEMONTESI : Verso la marcia popolare del 17 Novembre in Valpolcevera
Autobus da Arquata Scrivia ore 13 e 30 Piazza Caduti davanti all’edicola
Costo 10 Euro a/r – prenotazioni obbligatorie al 3393590806
Centrale del latte Parmalat e Latte Oro di Fegino
La centrale del latte di Fegino, prima Latte Oro, adesso Parmalat è a rischio chiusura.
Il pericolo maggiore, come succede sempre in questi casi, è quello di perdere dei posti di lavoro sia in maniera diretta con i dipendenti sia di tutto l'indotto (i produttori del latte) oltre a perdere un'azienda storica sulla piazza di Genova.
Perché l'azienda ha comunicato che terrà a Genova un magazzino di smistamento a Bolzaneto, ma non si hanno alcune garanzie sul numero degli occupati in questa nuova attività e sul tipo di contratto che potranno stipulare. Inoltre questa chiusura sarebbe l'ennesimo schiaffo delle grandi multinazionali alle produzioni locali, anche se valide ed efficienti.
Infine sarebbe una presa in giro per i consumatori genovesi che continueranno ad acquistare latte oro pensando che sia prodotto a Genova e di Genova e invece non sarà più così.
Per tutti questi motivi martedì mattina ore 10 ci sarà una manifestazione indetta dai lavoratori e dai sindacati dell'azienda, siamo tutti caldamente invitati a partecipare numerosi!
Conferenza stampa sabato 9 giugno
Sabato 09/06/2012 ore 11.00
si terrà una conferenza stampa in cui verrà illustrato
l'Esposto Denuncia, presentato al Procuratore Regionale della Corte dei Conti.
presso lo studio del Prof. Avv. Daniele Granara,
in
Via Bartolomeo Bosco, 31/4 (2° piano) Genova.